
Progetto in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute dell’Università degli Studi di Padova.
A cura della Prof.ssa Rebecca Ricci
Medico Veterinario Nutrizionista, PhD
European Specialist in Veterinary and Comparative Nutrition
Professore Associato
Dipartimento di Medicina Animale Produzioni e Salute
Università degli Studi di Padova
e-mail: rebecca.ricci@unipd.it
Quando i nostri animali sono giovani e pieni di energie, vedendoli correre, saltare e giocare senza sosta, difficilmente ci viene l’istinto di mettere in atto delle strategie preventive al fine di proteggere la loro salute articolare nel tempo. Eppure, per ritrovarsi preparati ad affrontare le inesorabili insidie della terza età, e dunque per fare in modo che la qualità della loro vita sia ottimale anche in questa fase, è bene iniziare a prendersi cura della salute delle loro articolazioni fin da quando sono giovani.
Problematiche Fisiche e Rimedi
In quest’ottica, la prima cosa da fare è evitare che i nostri amici a quattro zampe sviluppino una condizione di sovrappeso o di obesità. Ogni chilo (o addirittura etto nel caso di gatti o di cani di piccola taglia) di peso in eccesso aumenta sensibilmente lo stress e le sollecitazioni a cui sono sottoposte le articolazioni, e questo nel corso del tempo determina una forte accelerazione nel loro deterioramento, con la conseguente insorgenza di dolore e sintomi quali zoppie e rigidità articolare. Nel momento in cui l’animale inizia a percepire difficoltà nel movimento, tende poi a fare meno attività fisica e di conseguenza a bruciare meno kilocalorie; pertanto, se non si interviene tempestivamente nel modificare la dieta, sarà facile incorrere in un ulteriore accumulo di grasso corporeo, e si instaurerà così un circolo vizioso che condurrà l’animale a una condizione di obesità sempre più grave e ad una sintomatologia articolare sempre più intensa. Qualora ci si trovi in una situazione simile, non bisogna disperare: rivolgendosi a un Medico Veterinario Nutrizionista è possibile instaurare una corretta dieta di mantenimento o di dimagrimento, che tenga in considerazione i fabbisogni energetici dell’animale, e che sia altresì in grado di soddisfare i fabbisogni di tutti i nutrienti essenziali.
È fondamentale però non avere fretta, perché per portare a termine un dimagrimento con successo possono essere necessarie svariate settimane o addirittura mesi, ma ne vale senz’altro la pena visto l’effetto positivo sulla capacità di movimento dell’animale. Tuttavia, l’ideale sarebbe evitare di ritrovarsi nella situazione di dover mettere in atto una dieta di dimagrimento, ed ecco che il concetto chiave è quello della prevenzione. Essa va intesa sia in senso nutrizionale, ossia adottando una dieta appropriata secondo i consigli del proprio Medico Veterinario, sia sotto l’aspetto dell’esercizio fisico, ovvero assicurandosi che all’animale venga garantita la possibilità di svolgere una sana attività fisica quotidianamente. Oltre a bruciare kilocalorie e ad evitare che si accumuli del grasso in eccesso, infatti, l’esercizio fisico consente anche lo sviluppo di un tono muscolare adeguato, fondamentale per il supporto delle articolazioni, dato che sono proprio i muscoli a fornir loro il sostegno di cui necessitano.
Infine, per contrastare la progressione delle problematiche di natura articolare, molto frequenti nei cani e gatti anziani, esistono svariati integratori. Quelli più comuni contengono condroitina e glucosamina o altre componenti naturalmente presenti nella cartilagine articolare che potrebbero contribuire alla riparazione e al mantenimento dell’elasticità dei tessuti connettivi; evidenze scientifiche riportano come gli acidi grassi appartenenti alla categoria omega-3 di origine marina (EPA e DHA) siano in grado di ridurre l’infiammazione articolare. Rivolgendosi al proprio Medico Veterinario sarà possibile valutare l’integrazione più appropriata per il proprio animale domestico e il dosaggio giornaliero ottimale.

