
Progetto in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute dell’Università degli Studi di Padova.
A cura della Prof.ssa Rebecca Ricci
Medico Veterinario Nutrizionista, PhD
European Specialist in Veterinary and Comparative Nutrition
Professore Associato
Dipartimento di Medicina Animale Produzioni e Salute
Università degli Studi di Padova
e-mail: rebecca.ricci@unipd.it
La categoria di alimenti che più facilmente passa in secondo piano quando si parla di alimentazione degli animali domestici è quella rappresentata dalla verdura. Eppure, questi vegetali svolgono un ruolo molto importante nella dieta dei nostri amici a quattro zampe, motivo per cui andrebbero inclusi sia nelle preparazioni industriali che casalinghe. Le verdure garantiscono infatti un apporto di numerose vitamine e minerali, ma soprattutto di fibra che promuove la salute intestinale. Grazie al loro basso impatto calorico, inoltre, le verdure rappresentano la soluzione ideale per spuntini leggeri, sani e ricchi di nutrienti e antiossidanti. In più, gli ortaggi sono tipicamente ricchi d’acqua, e rappresentano pertanto un valido aiuto per mantenere i cani e i gatti idratati e per favorire la sazietà nei soggetti più voraci.
Prima di dare al proprio animale degli alimenti di origine vegetale, bisogna però accertarsi che essi non ricadano nella lista dei cibi proibiti: esistono infatti dei vegetali che noi consumiamo quotidianamente ma che se ingeriti da cani e gatti potrebbero provocare loro effetti collaterali anche gravi. Nella lista di questi vegetali vietati rientrano le cipolle, le cipolline, l’erba cipollina, lo scalogno, l’aglio e il porro; sono tutti alimenti tossici che possono causare anemia e nei casi più gravi addirittura rivelarsi fatali.


Un altro aspetto importante da controllare è rappresentato dalla quantità di verdure che si includono nella dieta: bisogna in questo caso fare riferimento alle indicazioni specifiche per l’animale in relazione alla tipologia di dieta adottata che ci può fornire il Medico Veterinario, ricordandoci comunque che un eccesso di fibre può risultare in un’alterazione della normale funzionalità del tratto intestinale e della consistenza delle feci.
C’è poi un ulteriore considerazione da fare, ossia le verdure non sono sempre gradite a cani e gatti. Proprio come per noi umani è vero che ognuno ha i propri gusti, anche per loro esiste una variabilità individuale; ci sono animali che mangiano volentieri qualsiasi tipo di verdura, mentre altri ne rifiutano la maggior parte. La modalità di preparazione delle verdure può però avere un affetto sull’appetibilità: cuocere a vapore, sbollentare, cuocere in forno, frullare sono tutte valide alternative di preparazione che tipicamente rendono più invitanti le verdure agli occhi di cani e gatti. Inoltre, è più facile che cani e gatti apprezzino i vegetali se vengono abituati a mangiarli fin da quando sono cuccioli.
Ma quali sono dunque i vegetali che possiamo aggiungere nella dieta dei nostri animali domestici?
- Verdure a foglia verde: lattuga, cavolo, spinaci, bietola sono ottime fonti di vitamine A, C e K, oltre che di minerali come calcio, ferro e potassio;
- Ortaggi da radice: carote, barbabietole, patate; rispetto alle verdure a foglia verde, questi ortaggi permettono di creare dei bocconcini più “solidi” che si possono utilizzare durante le sessioni di addestramento o nei giochi di ricerca olfattiva;
- Zucche e zucchine: per il gusto dolciastro sono generalmente fra i vegetali preferiti dai cani, che ne apprezzano il sapore soprattutto quando cotte al vapore o al forno;
- Altre: broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavolfiori, cetrioli, fagiolini, finocchio, sedano.